La storia

Nasce Banca Tema: nuovo punto di riferimento per l’economia del territorio

Il 26 luglio 2021 nasce la nuova Banca Tema – Terre Etrusche di Valdichiana e di Maremma – Credito Cooperativo, con sede legale a Chiusi in via Porsenna 54 e direzione generale a Grosseto in Corso Carducci 14.

Dopo un lungo percorso durato circa due anni, il processo di fusione si è concretizzato con l’autorizzazione della Banca Centrale Europea comunicata il 15 Aprile 2021.

La fusione si è potuta realizzare, anche grazie al prezioso supporto della Capogruppo Iccrea Banca S.p.A.

Le assemblee straordinarie dei soci delle due BCC hanno registrato la partecipazione di oltre 5.000 soci, che hanno approvato il progetto a larghissima maggioranza facendo registrare oltre il 98% dei voti favorevoli. Un risultato che testimonia il forte coinvolgimento delle comunità e la fiducia che i soci hanno riposto in questo storico progetto di costruzione di una Banca, più grande, fortemente radicata nelle zone di operatività e con significativi benefici per tutto il territorio.

Il nuovo Istituto nasce dall’unione di Banca Tema con Banca Valdichiana, entrambe banche provenienti da precedenti aggregazioni con una storia ultracentenaria.

Banca Tema – Terre Etrusche e di Maremma Credito Cooperativo è nata il 1°novembre 2016 dalla fusione delle tre BCC della provincia di Grosseto: Banca della Maremma Credito Cooperativo di Grosseto, Banca di Credito Cooperativo di Pitigliano e Banca di Saturnia e Costa d'Argento Credito Cooperativo, tre Istituti di Credito Cooperativo della provincia di Grosseto che si sono uniti per creare un nuovo soggetto bancario in grado di supportare, con maggiori potenzialità e risorse, lo sviluppo dell'economia locale, mantenendo salde radici e forti legami con le comunità di riferimento. Il progetto di aggregazione è nato dalla consapevolezza dei vertici delle tre Banche che il contesto economico, il contesto normativo e regolamentare, l’evoluzione del mercato bancario e le esigenze dell’economia del territorio di riferimento, richiedono una struttura di banca locale differente e con differenti strategie per affrontare le difficoltà presenti ed offrire gli strumenti necessari ad un futuro di crescita.

Banca Valdichiana - Credito Cooperativo di Chiusi e Montepulciano è nata il 1° luglio 2016 dalla fusione per unione tra BCC di Montepulciano e Banca Valdichiana. La Bcc di Montepulciano, costituita il 23 Marzo 1921 per opera di 21 soci fondatori, ha da sempre svolto un ruolo di primaria importanza nella vita economica locale, particolarmente ricca di iniziative nel settore agricolo ed artigianale, nonché in quello della piccola e media imprenditoria e nel turismo. La Banca Valdichiana fu fondata il 5 gennaio 1908 dall’attivissimo sacerdote Don Domenico Pipparelli che insieme a 17 soci costituirono quella che all’epoca prese il nome di Cassa Rurale dei Prestiti di Chiusi, di cui ne divenne il primo presidente. La fondazione avvenne in un clima economico e sociale molto difficile, per contrastare il preoccupante fenomeno dell’usura, che in quel periodo rappresentava una grande minaccia per la società, per dare speranza alla povera gente, includere nei circuiti economici coloro che da sempre erano stati esclusi, promuovere e perseguire il miglioramento globale.

Entrambe le Banche, con la sottoscrizione del Contratto di Coesione, sono entrate a far parte del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari, in data 4 marzo 2019.

La nuova Banca Tema conta circa 20.000 soci e 74.000 clienti. Il suo territorio di competenza comprende 3 regioni - Toscana, Umbria e Lazio - e 5 province – Grosseto, Siena, Arezzo, Perugia e Viterbo – in cui sono dislocate 46 filiali con 95 Comuni di operatività e un organico composto da oltre 350 dipendenti.

I numeri che indicano le principali grandezze della nuova Banca sono significativi: 150 mln di patrimonio netto di bilancio, 1,9 mld di raccolta diretta, 500 mln di raccolta indiretta e 1,5 mld di impieghi. Grandezze che sono destinate a crescere tenuto conto delle potenzialità del territorio di operatività che contribuiremo a far sviluppare ulteriormente.

Nasce così una Banca più grande, più forte e più solida che continuerà ad operare per il bene comune, investendo nello sviluppo delle economie locali e mettendo al centro territorio e soci, nel rispetto della storia delle BCC da cui nasce.